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CREATO
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CREATO.
Definiz: Partic. pass. di Creare.
Lat. creatus. –
Esempio: Dant. Parad. 29: Ieronimo vi scrisse lungo tratto De' secoli, degli angeli, creati Anzi che l'altro mondo fosse fatto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 33, 42: Vedete poi l'esercito che sotto La ruota di Fortuna era caduto, Creato il novo Re, che si prepara De l'onta vendicar ch'ebbe a Novara.
Esempio: Varch. Stor. 1, 172: Creato gonfaloniere colle debite solennità Niccolò di Piero Capponi,... tutta la città se ne mostrò lieta.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 143: Molti notaj, creati con autorità reale, imperiale o papale, attribuivansi però esenzione dal vescovo in tal ministerio.
Esempio: Bart. D. Vit. Borg. 1, 7: Alle antiche porpore della famiglia, due ne vide aggiunte in due suoi fratelli minori, Rodrigo e Arrigo, cardinali creati da Paolo terzo.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 173: Avvenne in quei tempi, che il signor Cosimo de' Medici, creato duca di Firenze,... trovandosi ec.
Esempio: Magal. Lett. At. 215: Crear la materia dal nulla; creatala, muoverla coll'immateriale, e verificare ec.
Definiz: § I. In forma d'Add. Fatto dal niente, Che ha ricevuto l'essere, Che ha avuto un principio: e specialmente si usa per contrapposizione a Increato, Eterno, Infinito, espressi o sottintesi. –
Esempio: Dant. Parad. 7: Gli angeli.... dir si posson creati, Sì come sono, in loro essere intero: Ma gli elementi che tu hai nomati, E quelle cose che di lor si fanno, Da creata virtù sono informati.
Esempio: E Dant. Parad. 19: Nullo creato bene a sè la tira (la prima volontà, cioè la volontà divina); Ma essa, radïando, lui cagiona.
Esempio: Petr. Rim. 2, 129: Ben vedi omai siccome a morte corre Ogni cosa creata.
Esempio: Belc. F. Laud. 169: Ogni cosa creata alfin poi muore.
Esempio: Magal. Lett. At. 229: Col pregiudizio in testa di una maniera di creazione, nella quale ci si rappresenta subito il niente come una cosa positiva, di cui s'impasti in un certo modo la cosa creata, l'intelletto ec.
Esempio: Leopard. Poes. 317: Sola nel mondo eterna, a cui si volve Ogni creata cosa, In te, Morte, si posa Nostra ignuda natura.
Esempio: E Leopard. Pros. 2, 24: Del mondo intero, e delle infinite vicende e calamità delle cose create, non rimarrà pure un vestigio.
Definiz: § II. Quindi Tutte le create cose, Ogni creata cosa, Le create cose, e simili, valgono anche Tutte le creature, Il creato, L'universo. –
Esempio: Vit. S. Anton.: Con somma ed ineffabile provvidenza tien cura di tutti gli uomini e di tutte le cose create.
Esempio: Alf. Trag. 4, 240: O tu, che eterno, onnipossente, immenso, Siedi sovran d'ogni creata cosa ec.
Esempio: Pindem. Poes. 499: Ei non credea, che gli erranti astri e i fissi Sguardando, e tutte le create cose, S'avesse ad obblïar chi dagli abissi Fuor le trasse del nulla, e le dispose.
Esempio: Mont. Poes. 1, 132: Fra il concento degli augelli e il plauso Delle create cose, egli (il Sole) sublime Per l'azzurro del ciel spingea le rote.
Definiz: § III. E per Proprio di essere creato, di creatura. –
Esempio: Dant. Parad. 21: Sì s'inoltra nell'abisso Dell'eterno statuto quel che chiedi, Che da ogni creata vista è scisso.
Definiz: § IV. Per Originato, Prodotto, Formato. –
Esempio: Viv. Disc. Arn. 15: Nè senza opportunità ho eletto questa curva per centina, perchè l'istesso inventor Galileo.... la giudicò creata in servizio ed uso de' ponti.
Definiz: § V. Ben creato, detto di persona, vale Che ha buona creanza, Bene, educato, Molto garbato: e pel contrario Mal creato, vale Che ha cattiva creanza, Mal educato, Zotico, Villano. –
Esempio: Marcellin. Metam. 40: Fra gli altri vi eran giovani.... così generosi e così ben creati, che ben mostravano in apparenza d'esser quelli che poi conobbi agli effetti, cioè nobili e pieni di virtù.
Esempio: E Marcellin. Metam. 53: Ma vi prego, se in voi ha punto di forza un virtuoso amore, che non mi abbiate per così mal creato, e per così poco discreto.
Esempio: Razz. Cecc. Prol. 7: Donne nobili, belle, ben create, riccamente vestite, e nate di generosi padri.
Esempio: Leopard. G. Cap. piac. 42: Questo (il buio) ti rende così ben creato, Che percotendo pur 'n una colonna, Chiederai in grazia ti sia perdonato.
Definiz: § VI. E per similit., detto di animali. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 2, 319: Vedendolo (il toro) ella (Europa) così ben creato, A lui con esca nova si converse.
Esempio: Allor. A. Cap. 2: A te mi volgo, a te vo' favellare, Corimbo mia, che ben creata vedi Ballare i topi, e covi il focolare (parla a una gatta).
Definiz: § VII. Ben creato, o Mal creato, poeticam. vale anche Felice, Avventurato, o Infelice, Sciagurato, ma con relazione allo stato dell'anime dopo la morte: quasi Creato, ossia Generato o Nato, per la propria salute o dannazione. –
Esempio: Dant. Inf. 32: Oh sovra tutte mal creata plebe, Che stai nel loco onde parlare è duro, Me' foste state qui pecore o zebe!
Esempio: E Dant. Parad. 3: O ben creato spirito, che a' rai Di vita eterna la dolcezza senti, ec.
Definiz: § VIII. In forza di Sost., vale Tutte insieme le cose create, L'universo. –
Esempio: Med. L. Op. 3, 71: Posate, venti: udite, cieli, il canto; Perchè 'l creato il Creator conoschi.
Esempio: Segner. Pred. 384: Questa, uditori, se ben si mira, è la legge da Dio già stabilita in tutto il creato.
Esempio: E Segner. Pred. 559: Girate gli occhi d'intorno a tutto il creato: voi non vedrete cosa veruna che ec.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 488: Ma poichè l'alta voce Che le cose distinse, Nel creato gli abissi a metter foce Imperïosa spinse.
Esempio: Fosc. Poes. 235: Armonia.... franse L'uniforme creato in mille volti Co' raggi e l'ombre, e il ricongiunse in uno.
Esempio: Pindem. Poes. 453: E no il creato a vagheggiar ti festi Qual chi la gloria al Creator ne rubi.